Lunedì 1 luglio, saranno 700 i posti allestiti ai Chiostri di San Pietro per un appuntamento che si ripete da 24 anni e che finora ha permesso di destinare 530mila euro a progetti di solidarietà.

Quest’anno la Grande Cena di Boorea -in collaborazione con Auser, con Arci e con l’Associazione Italiana Sommelier- devolverà i ricavi alle attività a beneficio di persone con disabilità della Cooperativa Rigenera, all’ospedale di Ampasimanjeva del Centro Missionario Diocesano in Madagascar e alla Ong WeWorld, che opera in Siria.

Tre i piatti proposti da altrettanti chef stellati: la spugnolata di Roberto Bottero, il filetto salmistrato di Fabrizio Albini e il tiramisù di Jacopo Malpeli. Nel menù ci sarà anche il tortino di zucca di Dario Nizzoli e il pane del marinaio di Giovanni Mandara abbinato al ragù creato con le carni emiliane.

Tantissime le realtà che parteciperanno e tantissimi i volontari Auser e Arci che permetteranno la realizzazione dell’evento.

«Auser, da sempre, sostiene operativamente La Grande Cena e contribuisce, dunque, alla sua realizzazione: un importante traguardo, quello dei 25 anni dalla nascita dell’iniziativa, che sottolinea l’attenzione verso la solidarietà, locale e internazionale», afferma la Presidente provinciale Auser Reggio Emilia Vera Romiti.

L’offerta minima è di 50 euro. I biglietti si possono acquistare da sabato 11 maggio alla Libreria Coop all’Arco, alla libreria del Teatro e nelle sedi di Boorea, Arci e Auser Provinciale Reggio Emilia.